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PER COSTRUIRE IL FUTURO DELLA RICERCA IN ITALIA. LE STORIE, IL PROFILO, LE CRITICITÀ DEI PROTAGONISTI: GLI ASSEGNISTI DI RICERCA. MARTEDI’ 30 MARZO EVENTO SOCIAL PROMOSSO DAL SANT'ANNA CON GLOBAL THINKING FOUNDATION. CONCLUSIONI DI MINISTRA CRISTINA MESSA

Data pubblicazione: 18.03.2021
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L’età oscilla tra i 28 e i 35 anni, hanno raggiunto i più alti gradi dell’istruzione, la maggior parte conseguendo il diploma di dottorato con le migliori valutazioni. Il loro contributo è spesso determinante per il successo dei progetti di ricerca in cui sono coinvolti, eppure il contesto sociale in cui operano nel nostro Paese non li riconosce e non li valorizza come dovrebbe. Non sono “precari”, ma giovani eccellenti che hanno scelto il percorso della ricerca e, a pieni titoli, si cimentano in un percorso professionale che potrebbe portarli a un inserimento definitivo nelle università o nel contesto pubblico o privato, per svolgere ruoli di rilievo per lo sviluppo e l’innovazione. E’ questo l’identikit delle assegniste e degli assegnisti di ricerca, le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori, la cui reputazione e il cui ruolo sono cruciali per ri- costruire il futuro della ricerca scientifica in Italia. Ci sono tutte le condizioni, allora, per tracciare con maggiore chiarezza il profilo delle assegniste e degli assegnisti di ricerca, raccontare le loro esperienze, ascoltare le loro testimonianze e conoscere le  criticità che incontrano non soltanto per le attività di ricerca che svolgono ma anche per il loro progetto di vita (ad esempio la scelta di diventare genitore o la difficoltà di accedere a un finanziamento), iniziando a gettare così le basi per un nuovo “patto di sistema”.

L’appuntamento per avviare questo percorso virtuoso è fissato per martedì 30 marzo alle ore 17.00 con l’evento online intitolato “Per il futuro della ricerca in Italia. le storie, il profilo e le criticità dei protagonisti: gli assegnisti di ricerca”, promosso dalla Scuola Superiore Sant'Anna in collaborazione con la Global Thinking Foundation, fondata nel 2016 da Claudia Segre per sostenere, patrocinare e organizzare iniziative e progetti con l’obiettivo dell’inclusione sociale, economica e finanziaria di tutti i cittadini.

In apertura dei lavori, per la prima parte, sono previsti il benvenuto e l’introduzione di Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna; seguono le testimonianze di alcuni assegnisti di ricerca sulle opportunità e sulle difficoltà che caratterizzano la loro figura e l’intervento di Claudia Segre, in qualità di presidente della Global Thinking Foundation sul confronto internazionale e sui rischi di diseguaglianze sistematiche. La seconda parte è dedicata a un confronto sulle sfide da affrontare per rafforzare la reputazione e per migliorare la qualità di vita dei giovani ricercatori. Il contributo e il ruolo delle università è presentato da Ferruccio Resta, presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), quello del sistema bancario è presentato da Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, gruppo bancario leader in Italia in tutti i settori di attività. Una riflessione complessiva su tutto il “sistema Paese” è proposta da Giuliano Amato, vice presidente della Corte costituzionale. In conclusione è previsto l’intervento di Cristina Messaministra per l’Università e la Ricerca.